Forse per noia, per puro spirito di distruggere, non hanno perso tempo nel “vandalizzare” le bici in sosta nella rastrelliera del bike sharing di piazza Matteotti,  gestita dal Ctm, danneggiando i mezzi a ‘due ruote’ senza un motivo.

Non hanno però fatto i conti sia con le telecamere di sicurezza che sorvegliano l’area e sia con un poliziotto in borghese, che ha avvisato i colleghi al 113. Così sono scattati i fermi, tre i giovani sono stati denunciati alla Procura della Repubblica: ovviamente i loro genitori dovranno risarcire i danni arrecati alle bici. 

La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà tre giovanissimi, originari di Elmas, resisi responsabili del reato di danneggiamento in concorso. 

L’episodio si è verificato in Piazza Matteotti intorno alle ore 03.50 di questa notte quando un poliziotto della Questura di Cagliari, libero dal servizio, nel transitare in Piazza Matteotti, ha notato tre giovani intenti a danneggiare con calci e pugni le biciclette del “BIKE SHARING” parcheggiate nella rastrelliera lì ubicata e ha immediatamente contattato il 113. 

Restando in linea con l’operatore, l’Agente ha fornito in tempo reale i movimenti dei giovani che, dopo aver effettuato il raid vandalico, sono saliti a bordo di un’autovettura condotta da una quarta persona, allontanandosi in direzione di Viale La Playa. 

Gli equipaggi della Squadra Volante, raggiunta la zona, sulla base delle indicazioni fornite dal collega che nel frattempo ha continuato a seguire l’auto, sono riusciti ad intercettatore e bloccare i giovani nel Viale La Playa.

 Gli occupanti, identificati e controllati, tutti giovani 20enni di Elmas, incensurati, hanno riferito agli operatori di aver compiuto una bravata. Sul luogo del danneggiamento gli Agenti hanno accertato che dalle cinque biciclette posizionate nella rastrelliera erano stati divelti i cestini ed i catarifrangenti posteriori, e due di queste risultavano avere anche delle evidenti ammaccature e la mancanza di più componenti. I tre giovani, condotti in Questura, al termine degli accertamenti di rito, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento aggravato in concorso.