Raid incendiario durante la notte nelle campagne di Villacidro. Le fiamme di origine dolosa, partite da inneschi piazzati da ignoti, hanno devastato un allevamento bruciando oltre due milioni di api.

Otto alveari si sono salvati perché gli inneschi a causa dell'umidità si sono spenti. "Si tratta di un episodio di grande crudeltà - commenta il presidente del consorzio Terrantiga Francesco Caboni - che ha colpito anche le forze dell'ordine: non vi era nessun motivo per manifestare tutto quest'odio nei confronti di animali così preziosi per l'ambiente e la biodiversità. Il danno supera oltre i 30.000 euro, ma più del danno fa male la crudeltà di questa ignobile azione".

L'OP Terrantiga ha già assicurato all'apicoltore colpito dal raid che saranno assunte presto iniziative per aiutarlo.