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Una, due, tre volte. Quasi fosse un gioco scaccia-pensieri, tra bottiglie di vetro spaccate sulle pedane davanti agli ormeggi delle imbarcazioni, risse, danneggiamenti mirati alle panchine in legno e altri arredi della passeggiata fronte porto.
Veri e propri raid vandalici senza un perché, il gioco perverso di ragazzini minorenni già dediti ad alcol e altre sostanze: le telecamere installate lungo il perimetro degli uffici dell’Autorità Portuale però anche stavolta hanno filmato ogni dettaglio, gli addetti alla security hanno poi fatto il resto: relazionato quanto accaduto e avvisato la direzione che a sua volta ha contattato il 113.
La denuncia
L'Autorità Portuale ha decretato tolleranza zero, una rigida e severa lezione a chi ha causato danni per migliaia di euro. La sala operativa ha inviato sul posto gli equipaggi delle Volanti, gli agenti hanno fermato e identificato gli autori dei gesti ribelli confrontando i soggetti con i frame video del circuito di videosorveglianza: oltre alla denuncia penale alla Procura dei Minorenni per danneggiamento, si aggiungeranno le spese che i genitori dovranno sostenere per ripagare i danni compiuti in queste settimane di scorribande.