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Secondo la polizia, sarebbe lui il colpevole della rapina avvenuta lunedì 8 aprile, intorno alle 18:00. L’uomo sarebbe entrato in un negozio di generi alimentari a Caniga (quartiere nel comune di Sassari) impugnando una pistola e intimando alla titolare di consegnargli l’incasso; per non farsi riconoscere, si sarebbe coperto la testa con il cappuccio del giubbotto invernale che indossava e, per nascondere il viso, avrebbe utilizzato un vistoso paio di occhiali da sole. Raccolto il bottino, l’uomo sarebbe corso via facendo perdere le proprie tracce.
La Polizia locale ha avviato immediatamente dopo la rapina e già martedì mattina ha denunciato a piede libero un uomo che dovrà rispondere di rapina aggravata e porto di coltello.
Gli agenti del nucleo di prossimità presente nel centro storico martedì hanno individuato una persona, grazie anche alle registrazioni del sistema di video-sorveglianza della zona della rapina e alle testimonianze raccolte dai colleghi.
Gli agenti hanno poi perquisito l’abitazione dell’uomo, un giovane residente in un comune dell’hinterland, e hanno trovato la pistola utilizzata per la rapina: un’arma giocattolo a cui era stato estratto il tappo rosso per renderla simile a una vera pistola; inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati gli abiti che il giovane indossava durante la rapina.