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"Antioco Murru è stato un pilastro economico del nostro territorio, per decenni ha dato lavoro ad oltre cento persone e ha prodotto milioni di fatturato come nessun altro mai aveva fatto, non meritava certo un'azione di questo genere". Così all'Ansa il sindaco di Irgoli, Ignazio Porcu, commentando la tentata rapina di stanotte nell'abitazione del fondatore dello storico salumificio Murru.
L'imprenditore e la moglie sono stati picchiati da due malviventi travisati e armati di coltello, in cerca di denaro e gioielli, ma alla fine se ne sono andati a mani vuote. "Condanniamo fermamente questa azione violenta, come da anni non si vedeva nel nostro paese, una comunità tranquilla - prosegue il primo cittadino -. Stamattina ho chiamato il figlio di Antioco e questo pomeriggio mi avvicinerò a casa dell'anziano amico, per portare a lui e a sua moglie l'abbraccio e la solidarietà dell'amministrazione e di tutta la comunità, che è riconoscente per quello che ha fatto".
"Negli ultimi anni Antioco ha già sofferto molto per la crisi economica, per la quale ha dovuto affrontare un concordato fallimentare. L'azienda ora è in mano a un gruppo di suoi dipendenti che l'hanno rilevata e lui sta cercando di godersi la pensione. Speriamo - conclude il sindaco - che lui e la sua famiglia si lascino presto alle spalle questa brutta parentesi".