I carabinieri di Oristano sono arrivati anche al secondo uomo ritenuto responsabile della tentata rapina presso la filiale della Banca di Arborea a Santa Giusta. Lo scorso 2 febbraio avevano arrestato Antonio Marras, 55enne di Serrenti, ma avevano perso le tracce del complice.

Il secondo malvivente è stato fermato dai militari mentre si apprestava a imbarcarsi su un traghetto destinazione Civitavecchia: si tratta di un 50enne di Serramanna. Nella mattina del 2 febbraio, la coppia di banditi aveva fatto irruzione nell'istituto di credito coi volti coperti e con in pugno una pistola (poi risultata giocattolo).

Il colpo è stato sventato dal provvidenziale intervento di un carabinieri in pensione che si trovava all'interno della banca e che ha immobilizzato Marras fino all'arrivo dei militari. A quel punto il complice si è dato alla fuga a piedi, mentre la Bmw con cui erano arrivati è stata sequestrata.

Il bottino, che ammontava a 94mila euro, è stato immediatamente recuperato. Per il secondo criminale la fuga è durata pochi giorni, fermato dai carabinieri mentre era sul punto di lasciare l'isola.