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Si è chiuso il cerchio sugli autori dell'aggressione e della rapina avvenuta ieri all'interno dell'edicola-tabaccheria di viale Trieste a Cagliari. Dopo l'arresto di Antonio Caschili, di 24 anni, avvenuto poco dopo il colpo, questa mattina in Questura, accompagnato da un avvocato, si è presentato Alexander Kapitonov, pugile russo di 22 anni.
Sarebbe lui l'autore materiale della rapina. Il giovane sta rilasciando una ampia confessione davanti al pm Andrea Massidda, che coordina le indagini della Squadra mobile. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il russo, Caschili e un terzo complice - già identificato - hanno aggredito il figlio del titolare della tabaccheria in un bar di viale Trieste.
La vittima è fuggito, rifugiandosi nell'edicola nel padre, dove poi è stato raggiunto dai tre. Kapitonov è entrato due volte nell'esercizio aggredendo titolare e figlio e portando via l'incasso, circa 500 euro.
I tre sono quindi fuggiti. Caschili è stato arrestato poco dopo il fatto nella sua abitazione, il russo invece si è presentato oggi in Questura, mentre la posizione del terzo giovane è ancora al vaglio degli investigatori.