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Armato di pistola ha rapinato una prostituta nigeriana nella zona industriale di Predda Niedda ed è poi fuggito a bordo Nissan Micra di colore rosso. Da qui è iniziato un rocambolesco inseguimento per le strade cittadine.
In seguito a una segnalazione giunta al numero di emergenza 112, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassari hanno intercettato l’auto del rapinatore davanti alla rotonda del centro commerciale Tanit. Il conducente, alla vista dei carabinieri, si è dato alla precipitosa fuga e, incurante dell’alt imposto dai militari e di tutte le regole del codice della strada, ha iniziato a percorrere a forte velocità varie strade del centro abitato, danneggiando diverse auto in sosta prima di fermarsi in modo accidentale su un marciapiede in via Anglona.
Nonostante l’intimazione armi in pugno dei carabinieri e do uscire dall’auto, il giovane ha speronato più volte l’autovettura di servizio dei militari allo scopo di guadagnarsi nuovamente la fuga e ha tentato anche di investire i militari.
Il rapinatore è quindi riuscito a scappare nuovamente, ma la sua fuga è terminata in viale Sicilia grazie anche all’intervento di un’altra pattuglia.
In manette è finito Daniele Pitzalis, 30enne sassarese già noto alle forze dell’ordine.
A casa del ragazzo i militari hanno trovato una carabina ad aria compressa, munizioni calibro 9 illegalmente, sostanze stupefacenti e materiale utile al confezionamento della droga.
Il 30enne è ora nel carcere di Bancali a disposizione dell’autorità giudiziaria e dovrà ora rispondere di una lunga lista di reati, che gli saranno contestati dal Sostituto Procuratore, dott.ssa Emanuela Greco, nel corso della prossima udienza di convalida.