Sono accusati di rapine in abitazioni, furti e danneggiamenti. Al termine delle indagini iniziate nel gennaio scorso, la Squadra Mobile di Cagliari ha sgominato una banda particolarmente attiva in nel territorio di Flumini di Quartu, ma operativa nell’intera provincia. All’alba di oggi è scattato il blitz: la polizia ha eseguito 9 fermi di indiziato di delitto, 8 emessi dal Sostituto Procuratore presso la locale Direzione Distrettuale Antimafia Danilo Tronci, e uno di iniziativa. Una decima persona, già detenuta per altra causa è stata denunciata per gli stessi reati.

La banda era composta da Marco Becini, 29 anni (reati contestati: Concorso – Rapina- Furto in abitazione, con l’aggravante di aver agito  con violenza sulle cose e sulle persone – Detenzione illegale  di Armi da sparo in luogo pubblico); Davide Desogus, 38 anni, pastore di Quartu (Concorso – Rapina- Furto in abitazione, con l’aggravante di aver agito  con violenza sulle cose e sulle persone – Detenzione illegale di Armi da sparo in luogo pubblico); Manuel Corona, 27 anni di Assemini (Concorso – Rapina- Furto in abitazione, con l’aggravante di aver agito  con violenza sulle cose e sulle persone – Detenzione illegale di Armi da sparo in luogo pubblico- Danneggiamento patrimoniale  di rilevante gravità); Sergio Paolo Desogus, 20 anni di Quartu, figlio di Davide Desogus (Concorso – Rapina- Furto in abitazione, con l’aggravante di aver agito  con violenza sulle cose e sulle persone – Detenzione illegale di Armi da sparo in luogo pubblico); Gianluca Orrù, 44 anni (Concorso e Ricettazione continuata); Silvia Mura, 39 anni (Mandante,  concorso , cagionava  un danno  patrimoniale di rilevata gravità  come ritorsione); Noemi Andrea Nairi, 23 anni (Concorso e Danneggiamento patrimoniale  di rilevante gravità); Gianluca Corti, 41 anni di Quartu (Concorso – Danneggiamento patrimoniale di rilevante gravità- Detenzione illegale di Armi da sparo in luogo pubblico); A.D., minorenne (Concorso – Rapina- Furto in abitazione, con l’aggravante di aver agito  con violenza sulle cose e sulle persone – Detenzione illegale di Armi da sparo); Cristian Desogus, 35 anni di Quartu (denunciato per Concorso – Rapina- Furto in abitazione, con l’aggravante di aver agito  con violenza sulle cose e sulle persone – Detenzione illegale di Armi da sparo in luogo pubblico).

Secondo gli investigatori, gli episodi contestati sono in particolare tre. Una rapina in un’abitazione commessa lo scorso 7 marzo. In quell’occasione Davide Desogus con la collaborazione del figlio Sergio Paolo, di un minorenne e di Manuel Corona, sotto la minaccia di un’arma, avrebbero immobilizzato la padrona di casa e dopo averla violentemente picchiata hanno asportato alcuni oggetti preziosi.

E ancora, il 15 e 16 marzo, a Cagliari, si sono verificati due episodi tra loro collegati: l’incendio di un furgone e un atto intimidatorio che ha interessato un’abitazione, entrambi nella disponibilità di un noto pregiudicato locale. In particolare, nella seconda circostanza durante la notte sono stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco in direzione delle finestre. Secondo quanto accertato dalla polizia, il responsabile dell’incendio del furgone sarebbe Manuel Corona, mentre il giorno successivo a rendersi protagonisti dell’attentato sarebbero stati lo stesso Corona, Sergio Paolo Desogus, il minorenne e Gianluca Corti. Alla base dei gesti un vero e proprio regolamento di conti.

Infine, il 24 marzo, la banda si sarebbe è resa protagonista di un altro furto in abitazione, sempre nella zona di Flumini di Quartu. Oltre ad alcuni gioielli, il gruppo criminale, (nella circostanza composto da Davide Desogus, il fratello Cristian, Manuel Carona, Marco Becini e il minore) si sarebbe impossessato di due fucili, una pistola Beretta calibro 7,65 e due carabine calibro 22.

L’esecuzione dei fermi nei confronti delle 9 persone è a