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“Finalmente si rafforzano gli strumenti normativi contro gli illeciti agroalimentari: frodi, contraffazioni e agropiraterie” è il commento di Coldiretti Sardegna dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge sugli illeciti agroalimentari su proposta del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e della ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova.
“Una legge che aspettavamo e che sollecitavamo da tempo che tutela consumatore e produttore – ha dichiarato il presidente Battista Cualbu –. Le norme in vigore ferme al 1900 sono, infatti, sono inadeguate e non rispondono ai nuovi reati. Serviva rivedere le sanzioni e ampliare le tutele per il patrimonio agroalimentare made in Italy come del resto abbiamo sperimentato direttamente due anni fa, dopo la scoperta della truffa degli agnelli romeni spacciati per sardi”.
L’obiettivo è quello di assicurare massima protezione alla filiera alimentare sin dal momento della produzione, la tutela del consumatore e delle eccellenze nazionali.
“Gli illeciti alimentari sono tra i peggiori perché ingannano i consumatori e mettono a repentaglio la loro salute e quella dell’ambiente mettendo sul mercato prodotti di dubbia provenienza – ha aggiunto il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – oltre che rappresentare un danno incalcolabile anche per chi il cibo lo produce con passione, fatica ed onestà. Ma sono anche una beffa per il territorio e la sua tradizione e reputazione visto che si spacciano per prodotti nostrani altri di dubbia provenienza”.