E' la consigliera regionale di Centro democratico, Anna Maria Busia, la "più ricca" tra i 60 onorevoli che siedono nell'Aula dell'Assemblea sarda. Secondo il report annuale sui redditi dei consiglieri ( http://www.consregsardegna.it/PubblicazioneRedditi2017.pdf ) riferito all'anno fiscale 2016, l'avvocata ha un reddito pari a 231.083 euro. A seguire, l'ex presidente della Regione Ugo Cappellacci, commercialista, attuale coordinatore regionale di Forza Italia, con 207.762 euro. Al terzo posto Pietro Pittalis, avvocato, capogruppo di Fi, con 148.768 euro.

Sopra i 100 mila ci sono anche il consigliere Gianluigi Rubiu (127.764 euro); Marco Tedde (117.644); Giorgio Oppi (131.096); Luigi Lotto (126.221); Gennaro Fuoco (122.500); Mario Floris (105.289); Attilio Dedoni (140.050); Mariano Ignazio Contu (132.491) e Mario Giovanni Angelo Carta (106.269).

Viaggiano oltre i 100mila euro anche il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau, medico, dichiara 109.931 euro, mentre il presidente della Regione Francesco Pigliaru, docente universitario, dichiara 114.614.

Il consigliere regionale "più povero" è, invece, Alfonso Marras dell'Udc, nominato consigliere regionale a seguito della sentenza della Corte di Cassazione in sostituzione di Gianni Tatti (Udc) e in carica dall'8 novembre 2016. Il suo reddito è pari a 11.660 euro. In penultima posizione, con 17.302 euro, Gianni Lampis di Fdi, ormai fuori dall'Aula per effetto di un'altra sentenza, mentre in terzultima, con 33.009 euro, si trova Luigi Paolo Dessì (Fi), subentrato a settembre al dimissionario Ignazio Locci, eletto sindaco di Sant'Antioco.