«In vista delle elezioni regionali del prossimo anno in Sardegna abbiamo letto con stupore le dichiarazioni del segretario del Partito dei Sardi Paolo Maninchedda, che afferma, tra le altre cose, di avere “una relazione stretta con +Europa”. Non sappiamo con chi abbia parlato Maninchedda, ma una cosa è certa: +Europa guarda all’Europa e non ai micromovimenti sovranisti, per cui relazioni, strette o larghe, non possono esserci».

A dichiararlo sono il deputato e vice coordinatore nazionale di +Europa, Bruno Tabacci, e il parlamentare uscente nuorese, Roberto Capelli, in una nota congiunta.

«Peraltro, ed il discorso non vale solo per il Partito dei Sardi, ma per tutte le forze politiche interessate a dialogare con +Europa, parlare di coalizioni, alleanze e candidature alla presidenza,– rimarcano i due esponenti – almeno per quanto ci riguarda, non ha alcun senso se prima non si mette nero su bianco un progetto e un programma sulle cose da fare per la Sardegna».