PHOTO
È partita ufficialmente la campagna elettorale della coalizione a guida Pd-M5s che ha scelto Alessandra Todde come candidata presidente. Ieri a Nuoro, sua città natale, il lancio della competizione che in tre mesi dovrà convincere i sardi, in particolare chi non ha intenzione di andare a votare. Ad ascoltare la candidata un migliaio di persone che hanno affollato i locali dell'Exmè.
"Il nostro avversario è la destra - ha ribadito Todde -. Una destra che ha governato malissimo, che ha riportato indietro di anni l'isola, che l'ha immobilizzata. La peggior giunta che la Sardegna abbia mai avuto. Noi vogliamo cambiare tutto". Prima di salire sul palco Todde ha ascoltato la ventina di interventi, in presenza e in collegamento, presenti tutte le forze politiche delle 12 liste che sostengono la coalizione (Demos, Sinistra futura, Rossoverdi, La base, Orizzonte Comune, A Innantis, socialisti, Fortza Paris). Per il Pd il segretario e il presidente Piero Comandini e Giuseppe Meloni, Ettore Licheri, i quattro consiglieri regionali e tutti i parlamentari sardi del Movimento. Non manca un riferimento al suo avversario interno, Renato Soru: "La porta è sempre aperta e credo che alla fine prevarrà la responsabilità".
E proprio Soru da San Gavino, tappa del suo tour ininterrotto per l'Isola, ha lanciato un appello: "L'avversaria da battere è questa Giunta disastrosa di destra. Occorre mettere definitivamente da parte questi 5 anni. Mi sono candidato perché il M5s e il Pd sono destinati a perdere", ha precisato. E poi: "Mi rivolgo alle persone che in passato hanno votato per il Pd, il M5s e anche per il centrodestra, e soprattutto a tutte quelle persone che non sono andate a votare. Torniamo a sperare, a mobilitarci per un progetto comune".
Intanto tra i due litiganti si inserirà un terzo elemento che potrebbe scombinare il già complicato quadro. Giovedì 7 dicembre sarà il sindaco di Quartu Graziano Milia a lanciare la convention del nuovo "Movimento Rinascita Sardegna", un'associazione politica aperta a tutti e a cui "possono aderire anche persone che hanno altre tessere di partito", ma che non si presenterà alle prossime regionali.
Nel frattempo c'è chi tenta di ricomporre il puzzle, con un incontro (mercoledì 6 al Caesar hotel di Cagliari alle 17) in cui ci si chiederà "Perché divisi?", lanciato da La Base - che appoggia lo schieramento Pd-M5s - con l'hashtag #megliouniti, in cui con Roberto Capelli e Claudio Cugusi dialogheranno Luciano Uras e Francesco Agus dei Progressisti.