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Si profila una corsa a quattro per le regionali del 25 febbraio in Sardegna e salgono a due le donne candidate. A farsi avanti è Alessandra Zedda, consigliera regionale di Forza Italia ed ex assessora del Lavoro e vice presidente della Giunta di Christian Solinas.
"Sono pronta, ho avviato tutti i passi burocratici necessari a presentare la mia candidatura con la lista 'Anima di Sardegna'", ha dichiarato all'ANSA dopo che ieri sera hanno cominciato a circolare di nuovo alcune voci su una sua possibile corsa.
Una corsa "da indipendente, me lo hanno chiesto molti esponenti della società civile", spiega Zedda, che ai primi di novembre del 2022 aveva lasciato l'esecutivo regionale di Solinas in polemica per l'immobilismo che lo caratterizzava, non ne può più "della lentezza e delle decisioni all'ultimo istante" della coalizione di centrodestra che ancora non ha scelto la sua guida per i prossimi cinque anni.
La consigliera, che inizialmente rientrava fra i papabili alla guida della coalizione di centrodestra, non aveva mai fatto segreto di essere disposta ad impegnarsi in prima persona.
"Mi farebbe cambiare idea solo una proposta di rottura e discontinuità, che scardini gli schemi nazionali di spartizione tra le regioni", evidenzia, ma precisa convinta "io vado comunque". Al momento resta dentro Fi, ma questa mattina ha presentato in Consiglio l'adesione tecnica ad 'Anima di Sardegna', un passaggio che le consentirebbe di presentarsi senza dover raccogliere le firme necessarie per le candidature indipendenti, senza la forza di un partito. "Intanto sono al lavoro sulla lista e sulla prossima scadenza per il il deposito del simbolo", conclude.
Le scadenze sono ormai imminenti: entro il 15 gennaio devono essere presentati i contrassegni delle liste in Corte d'Appello a Cagliari: il 21 e 22 gennaio le liste nelle cancellerie dei Tribunali dove sono costituiti gli Uffici centrali circoscrizionali; entro il 25 gennaio i candidati alla carica di governatore.