Accesa sostenitrice della battaglie a favore dei cosiddetti “ultimi”, di coloro i quali sono costretti a convivere il dramma della disoccupazione, della povertà, del bisogno di una casa. In strada, in situazioni sociali difficili, ha visto e toccato con mano vicende estreme: con la Caritas, in campo, in consiglio comunale poi, ha portato le istanze di centinaia di famiglie in difficoltà.

Anna Puddu sceglie di candidarsi per lo scranno di via Roma, stavolta nel palazzo del Consiglio Regionale: “Ho deciso di accettare la sfida e candidarmi per il Consiglio Regionale della Sardegna – dice - ho scelto con convinzione di far parte di "Campo Progressista Sardegna" con Massimo Zedda Presidente. Un progetto politico nuovo, capace di ripartire dai territori, dall'ascolto dei cittadini, offrendo risposte concrete ai problemi che le persone affrontano nella quotidianità. Nella mia esperienza come Consigliere Comunale di Cagliari, mi sono impegnata a portare all'attenzione dell' aula storie di sofferenza e ingiustizia, di territori e persone relegate ai margini, lontane dal sistema sociale e dai più elementari diritti di cittadinanza. Nel clima politico attuale - aggiunge - dove la risoluzione dei tanti problemi che affliggono il paese è individuata nella creazione di muri e nell'esclusione sociale, penso sia irresponsabile rimanere indifferenti. Ripartiamo da una politica capace di dare centralità ai diritti umani, una politica che superi con coraggio e fermezza le ingiustizie sociali, una politica che ponga le basi per garantire a tutti una vita libera e dignitosa”.