Il Partito Sardo d'Azione ha dato il via libera alla ricandidatura del governatore uscente Christian Solinas per le Regionali del 2024. È quanto emerge dal consiglio nazionale del partito riunito oggi a Bonarcado dopo la convention di Cagliari.

I partecipanti hanno, infatti, approvato all'unanimità un ordine del giorno nel quale il partito rivendica "la qualità della coalizione di governo che è stata la più falcidiata della storia autonomistica" (tra pandemia e conflitto bellico) e propone "di confermare la formula politica a guida sardista per le prossime elezioni regionali così da completare il percorso di riforme politiche e amministrative avviate".

Inoltre il Psd'Az conferma la linea politica e la strategia delle alleanze definite dall'ultimo congresso nazionale dando mandato alla segreteria e al presidente del partito per definire gli accordi e le alleanze per le elezioni regionali del 2024".

Nel suo intervento Solinas ha ribadito quanto detto alla convention di Cagliari: "davanti alle legittime aspirazioni degli altri partiti sulle candidature alternative, noi abbiamo buon diritto a rivendicare di poter guidare la Sardegna nei prossimi 5 anni in un percorso sardista di rinascita per questa terra".

Inoltre, a margine del consiglio nazionale, il governatore uscente, parlando con i giornalisti si è detto sicuro che "il supporto della Lega non sia in discussione". E proprio il leader del Carroccio, Matteo Salvini, che interviene oggi a Fertilia, potrebbe parlare delle elezioni regionali sarde.

Il consiglio nazionale del Psd'Az ha dato anche via libera anche all'organizzazione di una conferenza programmatica a Porto Torres il 5-6 dicembre in occasione del 42/o anniversario dello storico congresso del 1981 con al svolta indipendentista. Il congresso nazionale verrà invece convocato il 17 aprile 2024 in un giorno simbolico per il partito che fu fondato proprio il 17 aprile del 1921.