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«Avevo detto che avrei sciolto entro la data del mio compleanno la riserva della candidatura...di fronte ad un gruppo di sostegno che ha raggiunto in pochi giorni un numero superiore agli abitanti del mio paese di nascita, credo che la risposta venga da se! Certo bisognerà affrontare mille ostacoli burocratici e non sarà facile, senza finanziamenti né partiti alle spalle. Ma come ho detto in tempi non sospetti: se la mia terra mi vuole, io non mi tiro indietro e certo non sarà la paura di ottenere percentuali elettorali a spaventarmi. Se i voti saranno 5, 500, o 500.000 non importa, ciò che importa è che io abbia dato alle persone che mi sostengono la speranza di realizzare un sogno».
Lo scrive apertamente il magistrato del Tar del Lazio Ines Pisano, 48 anni, originaria di Bosa, decisa più che mai a correre per la candidatura di Governatore della Sardegna per le prossime regionali del 2019.
E ad oggi è l’unica donna a correre per le prossime consultazioni: in televisione appare spesso durante programmi sulla criminalità, la violenza di genere e la tutela dei minori.
Si fa dunque più chiara la visione per gli elettori che a febbraio torneranno alle urne: sono cinque i candidati che concorrono allo scranno più alto della Regione, Massimo Zedda per il centrosinistra, Christian Solinas per il centrodestra, Francesco Desogus Movimento 5 Cinquestelle e Andrea Murgia di Autodeterminazione.