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E' arrivato da Cagliari in treno, Francesco Pigliaru, per rendersi conto ancora di quanto il problema dei trasporti e dei collegamenti sia un problema urgente su tutto il territorio sardo.
"Un tempo di 3 ore e 40 minuti per arrivare da Cagliari a Sassari in treno è assolutamente esagerarto" ha denunciato il candidato del centrosinistra alle regionali del 16 febbraio "Non si può parlare di sviluppo locale senza buoni trasporti, ci vuole efficenza nella mobilità interna oltre che su quella esterna".
Ma è stato l'appuntamento al Teatro Verdi il pezzo forte della giornata di ieri a Sassari. Alle 18, Pigliaru, ha fatto il suo ingresso nell'edificio di Via Politeama dando il via al secondo appuntamento della sua campagna elettorale.
Dopo aver ringraziato la Barracciu per la rinuncia alla sua candidatura defininendola "un grande gesto di responsabilità", Pigliaru ha mostrato i denti all'avversario principale Ugo Cappellacci.
"Ho saputo che in 5 anni di governo Cappellacci è stato l'unico Presidente della Sardegna a non essere mai passato a visitare il Palazzo Ducale (sede del Comune di Sassari), e questo la dice lunga sul suo interesse della sua Giunta per il nostro territorio"
Istruzione e lavoro, questi i cardini del progetto che la coalizione di centrodestra vuole portare avanti.
"Dobbiamo garantire a tutti lo stesso livello di scolarizzazione e incoraggiare i nostri giovani a crescere diventare imprenditori"