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Alessandra Todde (M5s) al 20%, seguono a pari merito Christian Solinas (governatore, Psd'az-Lega) e Graziano Milia (sindaco di Quartu, area centrosinistra) al 14% e, poco distaccato, Paolo Truzzu (sindaco di Cagliari, Fdi) al 13%. Circola il primo sondaggio sulle preferenze dei sardi per chi guiderà la Regione in vista delle elezioni dei primi mesi del 2024: lo hanno commissionato alcuni imprenditori isolani, che vogliono restare anonimi, all'Istituto Piepoli.
"Lei per quale candidato presidente pensa che voterà?", è la domanda posta al campione di mille maggiorenni residenti in Sardegna. L'analisi è stata richiesta, da quanto si apprende, per provare a immaginare quale binario di sviluppo prenderebbe la Sardegna a seconda di chi sarà a guidare la Regione. Nove i nomi presi in considerazione sulla base di quelli che circolano in entrambi gli schieramenti.
Dopo Truzzu le preferenze del campione si sono suddivise così: il deputato del Pd Silvio Lai (10%), Alessandra Zedda, Fi, (9%), Mauro Usai, sindaco Pd di Iglesias (8%), Romina Mura, Pd, (7%), Luca Saba, direttore regionale di Coldiretti (5%). Grande assente Renato Soru, che dopo la sua auto candidatura per le eventuali primarie, è il nome che gli indipendentisti di Liberu porteranno sul tavolo della coalizione.
Nell'analisi di Piepoli anche i confronti diretti: Todde-Solinas 45%-20%, 'non sa' 35%, Todde-Truzzu 38%-23%, 'non sa' 40%. E la fiducia, dove Solinas crolla al 17%. Il campione ripone in maggioranza la sua fiducia su Alessandra Todde, possibile candidata della coalizione di campo largo del centrosinistra, con il 30%, avanti rispetto al 29% di Graziano Milia, seguono i sindaci Paolo Truzzu (25%) e Mauro Usai (24%).
Pessimo il dato, riportato nel sondaggio, sulla soddisfazione dell'operato del governatore uscente Solinas, fermo al 43% ('per nulla') e al 39% ('poco'), dove tra gli elettori del centrodestra la percentuale degli insoddisfatti si attesta al 65%.
Nel dato sulle preferenze dei partiti spunta lo scostamento tra il gradimento del sindaco di Cagliari Truzzu e il suo partito, Fdi, che è il primo nelle preferenze con il 17,5%. Segue a pochissima distanza il M5s con il 17%, il Pd arriva al 15%, mentre la Lega si ferma all'8%, Psd'Az e Forza Italia entrambi con il 7%. All'1% ciascuno i piccoli che compongono il tavolo del centrosinistra (Progressisti, Avs, Demos, Socialisti).
Infine Alessandra Todde sarebbe forte in tutti i territori ma in particolare a Nuoro e Sassari, per Milia, invece, la roccaforte è Cagliari con il 26%, il presidente Solinas a Nuoro e nel Sud della Sardegna, mentre Paolo Truzzu inaspettatamente a Oristano con il 18% (Cagliari 13%).