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"Lei, presidente Todde, non è all'altezza del compito che i sardi l'hanno chiamata a fare e quello della sua giunta è un profilo politico inadeguato, sotto la soglia minima di accettabilità". Sono le parole dei consiglieri di opposizione in Consiglio regionale, dove questo pomeriggio si sta svolgendo il dibattito sulle dichiarazioni programmatiche presentate lo scorso venerdì dalla governatrice Alessandra Todde.
L'esponente di Alleanza Sardegna Stefano Schirru, in particolare, si esprime per quanto riguarda la Giunta, contro "personalità che vengono da mondi lontani dal nostro" e che respinge "la retorica, la demagogia e le petizioni di principio" contenute nelle quindici pagine di relazione della governatrice. Ma promette "un'opposizione franca e leale, non attaccheremo mai le persone, voteremo le proposte condivisibili e di buon senso e controlleremo".
Di "lavoro frettoloso, elenco di criticità senza soluzioni e poca concretezza", ha parlato Fausto Piga (Fdi) che ha sottolineato come il tempo dello "studio dei dossier è finito, si deve arrivare già pronti e preparati".
Sul fronte opposto sono prima i pentastellati Roberto Li Gioi e Gianluca Mandas a sottolineare, invece, "il grande lavoro corale fatto dalla coalizione su temi fondamentali come la sanità e i trasporti". Poi il Pd con Salvatore Corrias che ricorda come per cambiare la Sardegna "serve vincere gli egoismi e affrancarsi dal piagnisteo".
I lavori dell'Aula proseguono e sono già fissati anche per domani per proseguire il dibattito all'ordine del giorno. Sarà la volta degli interventi dei capigruppo, prima della chiusura con la replica della presidente Todde.