Ventisette favorevoli, diciotto contrari: è stato approvato questa notte il disegno di legge 360 della giunta, la cosiddetta Omnibus 2, grazie al quale verranno stanziati circa 300 milioni per il sostegno e il rilancio dell'economia della Sardegna. L'approvazione del testo, modificato da una trentina di emendamenti rimasti in piedi dopo la scrematura fatta durante la seduta di cinque ore della terza commissione, è avvenuta poco prima di mezzanotte, in tempo utile per poter spendere le risorse campo. 

"Un risultato possibile grazie al senso di responsabilità delle opposizioni", hanno commentato sia il capogruppo del Psd'Az Franco Mula che l'assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino. Non è stato semplice, tuttavia, visto che in nottata si è rischiata più di una volta la mancanza del numero legale su alcune votazioni.

"Grazie al lavoro e alla responsabilità dell'intero Consiglio, siamo riusciti a varare il dl 360 che stanzia 300 milioni di euro per il sostegno e il rilancio dell'economia - ha commentato al termine della seduta il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais -. E' stata una lotta contro il tempo, solo con il lavoro sinergico di tutti maggioranza e opposizione, siamo arrivati al varo di questa variazione di bilancio. Ringrazio ogni singolo consigliere e le minoranze. Senza la sensibilità dell'intero arco costituzionale consiliare, non saremmo riusciti ad approvare in tempo questo provvedimento".

I provvedimenti approvati stanziano fondi destinati ai settori che più di altri stanno subendo la crisi post pandemica. In particolare, gli interventi più consistenti riguardano la sanità (circa 100 milioni, di cui 46 per la proroga dei contratti Covid), il caro bollette, l'agricoltura, l'artigianato, il lavoro e le opere pubbliche.