La Regione comunica che, in difesa dei loro diritti, sarà a fianco degli agricoltori e dei pastori sardi che manifesteranno tra alcuni giorni al porto di Cagliari.

La nuova mobilitazione del mondo delle campagne, sulla scia delle proteste che stanno coinvolgendo diverse nazioni in Europa, si svolgerà  in contemporanea con altre analoghe manifestazioni nel resto del Paese. "Le proposte che arrivano da Bruxelles – come fanno sapere dalla Regione - non fanno altro che imporre vincoli e limiti alle nostre produzioni, appiattendo le eccellenze della Sardegna, uniche al mondo”.

Le battaglie partono da lontano, proprio grazie ai pastori, che sollevarono il caso. "Gli uffici dell’assessorato sono stati informati dai rappresentanti del mondo agropastorale di tutte le risorse che sono mancate alla nostra Regione - proseguono - Più volte l'amministrazione regionale ha chiesto al Ministero affinché rivedesse e riaprisse il tavolo PAC per le ingiustizie che la nostra regione ha subito dalle decisioni dell'Unione Europea".

La Regione sarà a fianco dei territori e dei produttori - ha  sottolineato  l’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta - per tutelare la nostra agricoltura, una ricchezza da proteggere”.