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"La ripresa c’è ma è debole, e non riesce a dare risposte adeguate alla crisi di sviluppo e occupazionale, e al problema dei giovani. Per questo, soprattutto sui temi dell'inclusione e del lavoro si concentrerà la finanziaria del 2017".
Così l'assessore al Bilancio Raffaele Paci, che oggi in conferenza stampa nella sede dell'assessorato a Cagliari, ha presentato la manovra finanziaria del 2107, approvata a dicembre dall'esecutivo, e ora pronta a sbarcare già dalla prossima settimana in commissione Bilancio, per poi affrontare la discussione in aula.
Già il titolo della relazione illustrata dal vice presidente della Regione, "Lavoro, inclusione, sviluppo", è esplicativo: priorità dunque a sociale e lavoro, per una manovra da sette miliardi e 600 milioni (sei miliardi e 200 milioni di entrate proprie, più gli stanziamenti europei e nazionali) che per la prima volta, tra le poche regioni in Italia, includerà il Reis, il reddito di inclusione sociale da 30 milioni di euro.
"Checche' se ne dica, questa Giunta gira per i territori e ha percezione del malessere che c’è- sottolinea Paci- con questa finanziaria stiamo cercando di dare risposte, sottolineo, parziali".
Nel dettaglio, alle politiche sociali vanno 306 milioni di euro, 162 all'istruzione, 66 ad attività culturali e sport, 36 al turismo. Ci sono poi 57 milioni disponibili per il territorio e l'edilizia abitativa, 542 per l'ambiente, 547 per trasporti e mobilità, 130 milioni per competitività e energia, 119 per le politiche del lavoro e la formazione, 311 per agricoltura e pesca.
Alla sanità, vengono assegnati tre miliardi e 300 milioni di euro: la spesa di gran lunga maggiore. Infine, 25 milioni sono ancora "liberi", la cui destinazione sarà decisa insieme al Consiglio regionale.