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Il coordinatore della Lega in Sardegna, il deputato Dario Giagoni, lascia l'incarico di guida del partito nell'Isola.
"Questa sofferta scelta è condizionata dal continuo sovrapporsi di incarichi istituzionali sempre più impegnativi ed assorbenti", è la motivazione ufficiale che però rappresenta un terremoto all'interno della Lega sul territorio sardo già scossa da alcune fibrillazioni interne che hanno portato anche a diversi cambi di casacca in Consiglio regionale, alla fine del 2022.
"Questo periodo da coordinatore regionale è stato una emozionante e formativa esperienza che è servita ad accrescere il mio bagaglio umano e politico - scrive Giagoni in una nota - Non nego che vi siano stati momenti bui, momenti di sconforto e talvolta di rabbia, ma anche le esperienze negative servono a farci crescere e a migliorare noi stessi. Il mio impegno per la nostra isola proseguirà nei vari livelli istituzionali, con proposte e provvedimenti che possono dare tanto alla nostra isola, proseguirà con la stessa passione e tenacia che ha da sempre contraddistinto il mio impegno a livello prettamente partitico".
"Auguro a chi mi succederà di portare alto l'onore del nostro movimento e di svolgere un impeccabile lavoro affinché i veri valori della Lega siano portati avanti nel pieno rispetto di tutti i sardi che ci hanno accordato la loro fiducia nel febbraio 2019 e nelle successive tornate elettorali - conclude - Il lavoro condotto sino ad ora deve essere valorizzato e accresciuto senza, mi auguro, sterili campanilismi ma con la valorizzazione delle personalità che abbiamo al nostro interno, comprese quelle dei tanti amministratori locali che si sono avvicinati alla Lega durante il mio mandato alla guida regionale del partito".