I 120 milioni messi a disposizione dalla Regione Sardegna per le famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza Covid-19 entreranno subito nella disponibilità di chi fa domanda, addirittura entro 48 ore dalla presentazione dell'istanza. La delibera di Giunta sull'attuazione della misura approvata dal Consiglio regionale prevede una procedura molto snella per l'erogazione dell'indennità di 800 euro per due mesi. I fondi sono ripartiti tra i Comuni sardi. A breve sarà pubblicato un avviso su tutti i media, dopodiché ciascun cittadino potrà fare la domanda direttamente online o recandosi agli uffici comunali. La compilazione della domanda sarà accompagnata da un'autocertificazione. Dopodiché, senza alcuna istruttoria, l'aiuto sarà reso immediatamente disponibile. Il presidente della Regione Christian Solinas, che ha illustrato oggi la delibera, ha sottolineato che "gli aiuti sono in liquidità, non si si tratta di buoni spesa, ciascun cittadino potrà utilizzare la liquidità come crede per qualsiasi bisogno che abbia".

Quindi, "una procedura molto semplificata che raggiungerà anche la più piccola comunità del territorio regionale".Le categorie a cui è destinato l'aiuto sono i lavoratori dipendenti che abbiano perso il lavoro a causa del Covid-19, gli autonomi, le partite Iva, i commercianti e gli artigiani, coloro che siano sprovvisti di qualsiasi reddito come gli stagionali. Gli ottocento euro sono cumulabili: chi ha già usufruito a un beneficio che non ammonta a tanto potrà ottenere la differenza. Ad esempio, chi ha avuto aiuti in deroga nelle aree di crisi complessa per 400 euro, potrà ottenerne altri 400. Tutto ciò con riferimento a una famiglia di tre persone, se il nucleo è più numeroso, per ogni componente in più sono previsti ulteriori 100 euro in aggiunta agli 800. "Mi auguro che non sia necessario prorogare l'intensità dell'aiuto - ha detto infine Solinas - ma siamo già al lavoro per implementarlo qualora fosse necessario".