La Giunta regionale, nell'ultima seduta, ha approvato su proposta dell'assessore regionale del Lavoro, Ada Lai, lo stanziamento di 37.000.000 euro per l'attivazione dei cantieri di lavoro .

Non assistenzialismo, ma misure di politica attiva che favoriscono   l'occupazione e garantiscano la dignità del lavoro ”, sono state le parole dell'assessore del Lavoro, Ada Lai, commentando l'approvazione della delibera, che prevede il riparto delle risorse tra tutti i comuni della Sardegna, a valere sul Programma Plurifondo LavoRas per l'annualità 2023 .

Un provvedimento importante, tanto atteso, che da un lato va incontro alle esigenze di personale da parte delle amministrazioni comunali e dall'altro mira a superare misure di politica passiva come il reddito di cittadinanza. Lavori seri e non lavori. Abbiamo infatti aumentato a 30 il numero delle ore settimanali e raddoppiato il contributo per singola unità lavorativa  per garantire retribuzioni adeguate e dare la possibilità ai sindaci di reclutare, in base al proprio fabbisogno, oltre al personale operaio, anche altri profili professionali, come ingegneri, tecnici, amministrativi, contabili. Figura indispensabile per l'elaborazione e la gestione dei fondi e dei progetti, compresi quelli europei. I cantieri, infatti saranno a misura dei Comuni, un'alternativa concreta al reddito di cittadinanza e soprattutto un'opportunità lavorativa concreta per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici ”, ha concluso Lai.

Si tratta di una misura prorogabile mentre, per quanto riguarda le modalità attuative per la gestione dei cantieri di nuova attivazione, anche per il 2023 è stata prevista  la gestione diretta o indiretta, attraverso il ricorso all’affidamento a cooperative sociali di tipo B o cooperative del settore agricolo e forestale.