Nella seduta di Giunta che si è tenuta ieri, l’Amministrazione comunale di Giave ha deliberato un atto di protesta nei confronti della legge regionale numero 18 del 2016, riguardante il “Reddito di Inclusione Sociale”.

Come si legge nel documento, si è deciso di manifestare il dissenso verso le direttive Dall’Assessorato Regionale Igiene e Sanità (Direzione Generale Politiche Sociali-Servizio Politico per la famiglia e l’inclusione sociale), «preso atto delle conseguenze di tale decisione regionale,  comportante la  totale destabilizzazione di una fascia di utenza in carico ormai da anni ai servizi, il cui disagio appare cronicizzato, che si vedrà decurtare in maniera drastica il contributo economico mensile».

Secondo l’Amministrazione giavese, il provvedimento è «gravemente lesivo verso le fasce più deboli della popolazione e che conseguentemente ritiene di protestare ufficialmente  avverso  il suo contenuto».