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I Carabinieri della Compagnia di Lanusei hanno dato esecuzione al provvedimento di pene concorrenti nei confronti di Marian Mula, nato in Romania residente a Santa Maria Navarrese, già condannato e detenuto. Il giovane aveva riportato numerose condanne con diversi alias e la sua responsabilità risulta inoltre accertata dai numerosi riscontri dattiloscopici ed accertamenti ed indagini poste in essere dai militari dell’Arma.
Mula, in ordine cronologico, si rese responsabile nel 2010 di furto in un esercizio commerciale, nello specifico mandando in frantumi la porta di un noto bar di Lotzorai dal quale aveva asportato il contenuto della cassa, un cambia monete ed una slot, per un danno complessivo di circa 6000 euro; nel 2011, invece, presso un noto esercizio commerciale di Tortolì, con un’arma da fuoco e col volto coperto da una sciarpa, aveva compiuto con un complice una rapina e poco prima ne aveva tentato un'altra presso un negozio di abbigliamento.
Successivamente, nel 2014, di era reso responsabile di rapina aggravata insieme a 4 complici, questa volta a Bari Sardo. I cinque avevano atteso in una abitazione che i proprietari rientrassero per bloccarli, nastrarli e legargli le mani con fascette, coprendogli addirittura la bocca con nastro adesivo. Una delle vittime era stata anche aggredita poiché aveva provato a difendersi. Fu una vera e propria azione criminale: "Organizzatissimi - raccontarono le vittime - il capo parlava con i complici per dare le indicazioni chiamandoli addirittura con i numeri". Tutti furono presi; ora la condanna definitiva per il Mula.
Nel 2015 un’altra rapina in trasferta, questa volta a Modena, ad una farmacia. Il bottino fu di circa 1000 euro, anche lì in due. Mula, di recente, è stato deferito anche per truffa e detenzione di sostanze stupefacenti. Già detenuto presso la casa circondariale San Daniele di Lanusei, ora dovrà scontare 12 anni 1 mese e 20 giorni con una multa di 3.234 euro.