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Una signora di Milano ha restituito dopo 40 anni sabbia e conchiglie che aveva prelevato nell’oristanese.
La notizia è stata data dall’associazione “Sardegna Rubata e Depredata” attraverso la propria pagina Facebook che ha pubblicato la lettera della donna pentita.
"Buongiorno, sono una Signora di Milano sposata con un Sardo. Mi sento infinitamente in colpa perché ho in casa dei vasi di vetro con sabbia e conchiglie raccolte in Sardegna.Parlo degli anni 80, allora non si aveva l'impressione di fare una cosa scorretta. In quegli anni frequentavo San Giovanni di Sinis e la costa Ovest della vostra Isola. Ora io vorrei tanto riportarli al loro posto ma non saprei come fare."
Dieci giorni fa, la signora ha spedito all’associazione un pacco del peso di 10 chili.
“Grazie alla consulenza di un geologo abbiamo avuto indicazioni molto precise sulla provenienza dei materiali – spiegano -. Con l'aiuto di alcuni attivisti che collaborano con noi, oggi, dopo 40 anni di esilio forzato, la maggior parte del materiale è finalmente tornato a casa. È una goccia insignificante in mezzo al mare, ma è un segnale incoraggiante”.