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Domani tutti i sindaci riceveranno le proposte di modifica del piano di riorganizzazione delle rete ospedaliera così che, il 28 settembre, si possa arrivare all'incontro con l'assessore regionale delle Sanità Luigi Arru con un quadro completo delle richieste per l'area del Nord Ovest della Sardegna. Questo quanto emerso questa sera, durante la seduta della conferenza sanitaria che si è svolta nella sala Angioy della Provincia di Sassari, convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio 2014 della Asl di Sassari.
Tra i punti che i sindaci chiedono di rivedere all'interno del Piano quelli relativi al chiarimento sulla reale istituzione di un ospedale di secondo livello a Sassari e la possibilità di avere a Sassari, tra le strutture territoriali, un ospedale di comunità, individuato negli spazi dell'ospedale Santissima Annunziata che resterebbero liberi dopo l'accorpamento con l'Azienda ospedaliero universitaria.
Sono stati proprio questi anche i punti che, nella mattina di oggi, il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha illustrato durante l'audizione nella quinta commissione consiliare, presieduta dalla consigliera Carla Fundoni. Il primo cittadino è intervenuto per illustrare gli elementi essenziali emersi durante le conferenze sanitarie che si sono svolte recentemente.
«L'attenzione e le critiche rivolte – ha detto Nicola Sanna – non sono di natura politica o preconcette, ma derivano da un esame del documento che, secondo i sindaci del Nord Ovest Sardegna, ha evidenziato una serie di lacune».
I primi cittadini nel documento hanno evidenziato la necessità che la rete ospedaliera debba tenere in debito conto l'assetto degli enti locali, le «Asl di Sassari e Olbia, allora, dovrebbero essere ricomprese in un'unica area vasta del Nord Sardegna, in coerenza col dibattito avviato nel territorio che si propone di istituire l'Area metropolitana del Nord Sardegna». E ancora, se vengono ben viste le proposte di rafforzamento dei poli di eccellenza di Sassari e dell'ospedale Mater Olbia, è importante evitare un depauperamento di Sassari.
Durante la seduta della commissione consiliare, è stata tirata in ballo la chirurgia pediatrica che si creerebbe a Olbia proprio mentre a Sassari si fa un progetto di un nuovo dipartimento materno infantile.
Nel documento i sindaci evidenziano che, poiché la regione ha individuato due ospedali di secondo livello, uno a Cagliari e uno a Sassari, è importante che entrambi debbano avere le stesse specialità. Ancora in evidenza l'ospedale di comunità che deve essere previsto anche a Sassari a completamento delle rete poliambulatoriale e di assistenza sociosanitaria. Quindi ancora la questione dei punti di primo intervento che devono garantire, nei territori lontani dall'ospedale, gli interventi di emergenza.
«Il processo di confronto con il territorio è stato avviato – ha fatto presente il sindaco – e non c'è bisogno di alzare la voce, quanto piuttosto di essere puntuali nell'evidenziare quegli aspetti che stanno a cuore al territorio».