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Si conclude con un lieto fine la vicenda del ponte di Biddanoa, costruito negli anni settanta. Nella giornata di ieri, infatti, si sono tenute le tanto attese prove di carica sul cavalcavia della strada provinciale 80 Siligo-Ardara, situato al km 184,980, nel territorio comunale di Siligo, in provincia di Sassari, che hanno dato esito positivo con la conseguente riapertura al traffico.
Una lunga e tormentata vicenda, iniziata dieci anni fa quando un tir che trasportava una parte della torre di una pala eolica rimase incastrato nella struttura che subì dei danni consistenti.
Dopo alcuni sommari interventi di riparazione, La provincia decise di chiudere una corsia della strada istituendo un senso unico alternato. Il 10 settembre del 2015, pochi mesi dopo il suo insediamento in Comune, il Sindaco Mario Sassu adottò un’ordinanza contingibile e urgente in cui imponeva «Ad Anas e Provincia di Sassari, ciascuno per la propria competenza, di adottare tutte le misure e verifiche necessarie alla tutela della sicurezza stradale e della pubblica incolumità».
Una decisione presa a causa della «Situazione di pericolo innescatasi sulla S.S. 131 e sulla Provinciale Siligo-Ardara, segnalata da numerosi automobilisti, già più volte portata all’attenzione dell’Anas».
Nel novembre 2015, L’Anas decise di fare ricorso al T.A.R chiedendo la sospensiva dell’ordinanza in quanto «Tale cavalcavia denominato “Mesu Mundu”, seppure in assenza di atto formale di consegna, veniva consegnato alla Provincia di Sassari, Ente proprietario della S.P. 80 Siligo Ardara». Sospensiva che fu negata in quanto, ha sottolineato il primo cittadino «il T.A.R ha riconosciuto i motivi di urgenza».
Il 13 marzodel 2017 il Sindaco Sassu, insieme agli altri Sindaci dell’Unione dei Comuni del Meilogu allora guidata dall’ex Sindaco di Cheremule Salvatore Masia, organizzò una manifestazione proprio sotto il ponte per chiedere che il ponte venisse aggiustato al più presto per garantire l’incolumità degli automobilisti che ogni giorno percorrono quel tratto di strada.
Subito dopo la Provincia di Sassari, con il suo amministratore Guido Sechi, decise di intervenire subito stanziando 250mila euro. Tra gli interventi effettuati, la sostituzione delle travi e delle barriere guard rail e la sistemazione dell'asfalto.
Come ha dichiarato il Sindaco Mario Sassu: «Si conclude positivamente una vicenda durata 10 anni che, grazie all' intervento dell'Amministrazione Comunale di Siligo, della Giunta Sassu, del caro Assessore Antonio Zoroddu e della Provincia di Sassari ha finalmente messo la parola fine all'odissea del ponte di Biddanoa e dei cittadini di Siligo. Un'altra promessa mantenuta! Il merito – ha concluso – va anche all’Unione dei Comuni dei Meilogu per il sostegno».