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L’ordinanza firmata oggi avrà efficacia a partire dal 9 agosto, decisivi i monitoraggi dinamici e l’indagine topografica sul ponte effettuati tra maggio e luglio dalla società spin off dell’Università. Prof. Mistretta, autore del progetto esecutivo, dà il via libera: “Ma solo ai mezzi inferiori ai 35q su corsia ridotta e a bassa velocità”. Il Sindaco: “L’obiettivo è terminare la ricostruzione prima possibile”.
Il 9 agosto il lungosaline di viale Colombo sarà riaperto al traffico. Il via libera arriva grazie all’ordinanza del Sindaco Stefano Delunas che ridà accesso alle auto nel tratto lungosaline di una delle principali vie d’accesso alla città. La notizia giunge al termine di un’approfondita campagna di indagini, completa di prove dinamiche, da parte della società incaricata, spin off dell’Università di Cagliari, secondo la quale il ponte è parzialmente utilizzabile con dovute prescrizioni, anche durante l’esecuzione della prima parte dei lavori.
Nello scorso mese di febbraio, in seguito alle indagini strumentali sulla struttura e alla relativa relazione tecnica presentata dall’Ente Parco di Molentargius al Comune, sul lungosaline era stato vietato il transito ai mezzi con massa a pieno carico superiore ai 35 quintali. Successivamente, e più precisamente a maggio, a causa del distacco di alcuni strati laterali della struttura e al successivo sopralluogo dei Vigili del Fuoco che avevano evidenziato l’effettivo stato di degrado del ponte, a tutela della pubblica incolumità il Primo Cittadino aveva disposto l’immediata chiusura totale al traffico veicolare.
L’Amministrazione si è subito attivata di conseguenza, pubblicando una manifestazione di interesse per la demolizione e la sostituzione dell’impalcato stradale del ponte, nonché delle opere di raccordo e finitura. Inoltre ha conferito alla Secured Solutions s.r.l., spin-off dell’Università di Cagliari, nella persona del professor Fausto Mistretta, l’incarico di redigere lo Studio di Fattibilità, comprensivo di indagini integrative, per il progetto di manutenzione straordinaria.
Per monitorare le condizioni del ponte, nell’ambito dello Studio di Fattibilità e del progetto esecutivo approvato negli scorsi giorni dalla Giunta, la Secured Solutions ha effettuato delle nuove indagini, con il supporto del DICAAR dell’Università di Cagliari e della società TEC.AM srl. Dai risultati dei monitoraggi dinamici e dell’indagine topografica effettuati nel periodo maggio-luglio, comparati con quelli effettuati nel novembre 2018, è emersa una variazione delle frequenze molto contenuta, che dimostra un progressivo ma lento decadimento delle condizioni del ponte.
“Tali riscontri hanno certificato la necessità di un intervento, ma allo stesso tempo consentono un’immediata riapertura del ponte, seppure con le opportune limitazioni; questo monitoraggio infatti ci dà garanzie per i prossimi due mesi - spiega professor Fausto Mistretta -. Il traffico può essere consentito ai mezzi di portata inferiore ai 35 quintali, ma i veicoli dovranno limitare la velocità a 30 km/h e il transito sarà permesso solo su 2 corsie da 2,75 m ciascuna, una per senso di marcia. Limitazioni che dovranno essere tassativamente fatte rispettare, anche con la messa in opera di dissuasori, incanalamenti e dossi adeguati”.
Intanto il bando per l’assegnazione dei lavori è già stato pubblicato e scadrà fra pochi giorni. Subito dopo l’impresa aggiudicataria inizierà l’intervento, anche perché l’Amministrazione intende effettuare la consegna dei lavori in via d’urgenza. Il cronoprogramma per la demolizione e la ricostruzione dell’impalcato ha una durata complessiva di 2 mesi circa e prevede, nella seconda parte, una interdizione alla circolazione veicolare per circa 3 settimane per il montaggio delle travi prefabbricate e il getto del calcestruzzo, che necessita poi di un certo periodo per la maturazione.
“Grazie al monitoraggio e all’indagine topografica effettuati e certificati dalla squadra di ingegneri coordinata dal professor Mistretta abbiamo potuto anticipare la riapertura della strada - commenta il Sindaco Stefano Delunas - due mesi fa era stato necessario tutelare la pubblica incolumità, oggi possiamo ridare l’ok al transito in un’arteria molto importante per la viabilità non solo cittadina ma di una fetta importante di città metropolitana. E proprio in considerazione di ciò è importante arrivare alla conclusione dei lavori prima possibile, per poter permettere il transito anche ai mezzi pesanti, inclusi quindi i pullman del trasporto pubblico locale”.