Sì alla riapertura dei parchi e del cimitero, un’altra settimana di sospensione per la sosta a pagamento, ancora due settimane di chiusura al pubblico dei servizi comunali, con prestazioni lavorative in forma agile dei dipendenti, fatta eccezione per il personale preposto alle attività indifferibili. È quanto disposto dal Sindaco Stefano Delunas con un’ordinanza che avrà efficacia da domani, lunedì 4 maggio.

Facendo seguito all’ordinanza dello scorso marzo, il Primo Cittadino ha deciso di proseguire l’attività dell’Ente facendo ricorso per la maggior parte del personale allo smart working: sino a domenica 17 maggio resterà questa la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa. Viene quindi limitata la presenza negli uffici esclusivamente a quei lavoratori che si occupano delle attività indifferibili, per i quali è quindi necessaria la presenza nel palazzo, anche in ragione della gestione dell’emergenza.

Proroga, ma in questo caso solo di una settimana, anche per la sospensione della sosta a pagamento. Il servizio non è infatti indifferibile, in quanto non è ancora necessario per garantire il soddisfacimento dell'interesse pubblico alla rotazione nell'uso dei parcheggi. L’attività, fatta eccezione per la manutenzione delle strumentazioni e, limitatamente ad esigenze indifferibili, la ricezione del pubblico per appuntamento, precedentemente sospese, riprenderà quindi lunedì 11 maggio.

Novità invece per quanto concerne il cimitero comunale. Sarà infatti nuovamente possibile far visita ai propri cari estinti, a partire da martedì 5 maggio, in considerazione della consueta chiusura del lunedì. Più precisamente l’ingresso al pubblico sarà consentito dal martedì al sabato dalle ore 8,00 alle ore 11,50. Negli stessi giorni, ma dalle ore 16,00 alle ore 17,30, si potranno svolgere esequie funebri, con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone. Ovviamente sarà necessario l’utilizzo della mascherina e il rigoroso rispetto del divieto di assembramento, con distanziamento interpersonale di un metro in ogni parte della struttura cimiteriale e opportuna turnazione per l’avvicinamento alle sepolture in condizioni di sicurezza. All’interno del cimitero ci si potrà trattenere per un massimo di trenta minuti e sarà vietato intrattenersi a parlare con altri visitatori. Proseguirà invece sino a domenica 17 maggio la sospensione delle attività di vendita di fiori che si svolgono davanti alla struttura cimiteriale.

Di nuovo fruibili già da domani i parchi cittadini. L’accesso ai giardini, che durante questo periodo di stop sono stati comunque curati dall’azienda che si occupa del Verde pubblico in città e saranno quindi fruibili in tutta la loro bellezza, sarà ovviamente consentito solo a condizione che non si creino assembramenti di persone e venga rispettata la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Anche nei parchi sarà obbligatorio indossare le mascherine di protezione delle vie respiratorie. L’ingresso sarà consentito nelle fasce orarie comprese dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20. Resta per ora interdetto l’accesso al parco Matteotti, fino al completamento dei lavori di messa a norma, così come non sarà ancora possibile fruire delle aree dotate di attrezzi ginnico sportivi, delle aree-gioco dei bambini e del campo da basket del lungomare Poetto.

“Riaprire il cimitero comunale era una priorità - commenta il Sindaco Stefano Delunas -. Tanti cittadini in queste settimane ci hanno espresso il loro sentimento di tristezza per non poter far visita ai loro cari e per non poter riporre un fiore nelle tombe. Un sentimento confermato anche in occasione della messa celebrata da Mons. Fadda, alla presenza mia e del Vicesindaco Saldì, nei giorni immediatamente successivi alle festività pasquali. Nel rispetto delle necessarie precauzioni anticontagio, ora sarà finalmente possibile farlo”.

“Inoltre - aggiunge il Primo Cittadino - abbiamo condiviso sia arrivato il momento di dare ai quartesi la possibilità di riappropriarsi degli spazi pubblici e di stare a contatto con la natura. Fiduciosi nel senso di responsabilità della cittadinanza, non è previsto il contingentamento degli ingressi. I cittadini dovranno però dimostrare di essere all’altezza. Se i comportamenti non si riveleranno adeguati i parchi saranno infatti immediatamente richiusi. Nei tempi consoni e con un occhio vigile al numero dei contagi, avviamo così la fase 2 di quest’emergenza sanitaria: cominciamo a riprenderci la nostra vita”.