È stata una vera e propria invasione pacifica quella al quartiere Sant'Elia. Armati di guanti, pinze multiuso e sacchetti, decine di plogger, greener e volontari Legambiente di tutte le età si sono infatti dati appuntamento per raccogliere l'inciviltà delle persone dalla Spiaggia della Diga per il plogging raccolta rifiuti mentre si pratica il jogging) organizzato da Sorgenia, con il patrocinio del Comune di Cagliari e il supporto di Legambiente.

Oltre cinquanta volontari, insieme all'assessore all'innovazione tecnologica, ambiente e politiche del mare Alessandro Guarracino, hanno pulito la spiaggia, raccogliendo una quarantina di sacchi. L'iniziativa si inquadra all'interno del progetto M.A.R.E (Marine Adventure fo Research & Education), ideato dal Centro Velico Caprera in collaborazione con One Ocean Foundation, che si prefigge l'obiettivo di monitorare lo stato di salute del Mediterraneo.

"Iniziative come questa sono indispensabili per sensibilizzare il maggior numero possibile di persone sulla necessità di prendersi cura del pianeta in cui viviamo. A Cagliari abbiamo avuto un grande supporto da Comune, Legambiente e da Lega Navale: solo unendo gli sforzi di tutti si possono raggiungere risultati importanti nella protezione del patrimonio naturalistico del nostro Paese", ha commentato Matteo Ceroti, direttore dello Sviluppo di Sorgenia.

Un'iniziativa per "diffondere la cultura del rispetto del mare e del fatto che ognuno di noi può fare qualcosa di concreto per se stesso, prima ancora che per l'ambiente, a partire dai propri comportamenti", ha sottolineato l'assessore Guarracino. Intanto i risultati cominciano ad arrivare e Cagliari ha raggiunto la quota record del 74% di raccolta differenziata dei rifiuti.