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Dopo il via libera alla riforma degli enti locali da parte della commissione Autonomia, il presidente della Regione, Christian Solinas, si è detto soddisfatto del risultato ottenuto.
"Un segnale di forte unità tra le forze politiche di maggioranza - dichiara Solinas -, che hanno trovato un accordo solido su un testo di grande valore. La riforma produrrà effetti positivi non solo per le grandi aree urbane ma anche per i territori e le comunità dell'interno, con una maggiore partecipazione e un vero decentramento di rappresentanza e servizi. Il testo viene incontro anche alle giuste rivendicazioni avanzate da Sassari, che sarà città metropolitana, e da Cagliari, che amplia notevolmente la propria rappresentanza, in un disegno istituzionale di grande respiro che tiene conto di fattori demografici, storici, culturali".
"Questa riforma - conclude - è uno dei cardini del disegno complessivo di ammodernamento e razionalizzazione degli enti locali, che troverà pieno compimento con una rivisitazione complessiva della stessa macchina regionale.
Quirico Sanna, assessore regionale all'Urbanistica, ha parlato della riforma come "frutto di un lungo confronto con le realtà locali e territoriali", e di "un'espressione della volontà di partecipazione dei territori, ed uno strumento efficace per ottimizzare le risorse, anche mediante future e volontarie adesioni a forme di unione tra province".
"Vogliamo portare in Aula la riforma dopo Ferragosto - ha concluso -, per dare in tempi rapidi nuove energie e nuovi strumenti di partecipazione democratica alle nostre comunità".