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"La sanità algherese non sarà depotenziata come si temeva e acquisirà servizi essenziali di cui il territorio sentiva enorme necessità", il sindaco di Alghero, Mario Bruno, rispedisce al mittente le accuse di chi, nei giorni scorsi, l'aveva accusato di utilizzare toni trionfalistici per un successo mancato.
"La delibera con cui la giunta Pigliaru approva la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale conferma la nascita del nuovo presidio di Alghero e Ozieri, prevede tutte le discipline e i servizi già esistenti e dispone l'attivazione di Semintensiva generale, Oncologia e Lungodegenza", insiste il sindaco, secondo il quale "questo risultato è frutto della battaglia portata avanti con grande determinazione da Alghero", come aveva detto in una conferenza stampa una settimana fa.
"Ai servizi attuali si potrebbe aggiungere presto la Rianimazione, con conseguente modifica della classificazione in ospedale di primo livello - spiega l'ex consigliere regionale del Pd - lo prevede la nuova classificazione di Nodo della rete ospedaliera regionale attribuita all'ospedale civile e all'ospedale marino di Alghero, al Segni di Ozieri e ai due ospedali di comunità di Ittiri e Thiesi".
Non solo, "tra gli investimenti in campo sanitario è confermata la ridefinizione dell'offerta ospedaliera e la realizzazione del nuovo ospedale di Alghero". Di tutte le novità Bruno discuterà con il commissario straordinario dell'Asl di Sassari, Agostino Sussarellu, e i primari del territorio. L'appuntamento è per lunedì 15 febbraio a Sant'Anna.