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Settimana calda per la sanità sarda. Prima dell'approdo in Aula della riforma della rete ospedaliera, in programma martedì 26 settembre, sono previsti una serie di incontri di mediazione.
Questo pomeriggio si riunirà alle 14 a Cagliari il Comitato Sanità del Pd. Sarà un vertice allargato: il segretario regionale dem Giuseppe Luigi Cucca ha invitato anche il sindaci di Cagliari e Sassari, Massimo Zedda (Campo Progressista) e Nicola Sanna (Pd), l'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, il presidente dell'Anci, Emiliano Deiana, e del Cal, Andrea Soddu (che potrebbe non esserci).
Con loro faranno il punto i sei membri del Comitato: i tre consiglieri del Pd, Gigi Ruggeri, Rossella Pinna e Lorenzo Cozzolino, e gli altri tre componenti, Giuseppe Frau, Roberto Pili e Mario Pala. Per giovedì 21, alle 15, è calendarizzata la riunione del presidente della commissione Sanità, Raimondo Perra, con l'Anci, Arru e il governatore Francesco Pigliaru. "Una riapertura del confronto per fornire ulteriori precisazioni", l'ha definita Perra. Il giorno dopo, 22 settembre, la riforma sarà all'ordine del giorno della direzione regionale del Pd alle 16:30 nella sede di via Canepa a Oristano. Anche in questo caso sarà presente il titolare della Sanità.
Se l'ingresso in Aula del ddl è previsto per il 26 c'è tempo, però, fino alle 12 del 27 per la presentazione degli emendamenti. Il 28, invece, comincerà l'esame dell'articolato e delle proposte di modifica.
Questo il cronoprogramma. Da qui al 26 si cercherà anche di capire quali posizioni assumeranno, durante la discussione in Aula, pezzi di maggioranza che hanno mostrato una certa insofferenza. "Ci siamo astenuti sulla leggina per i pastori, ci prepariamo a votare contro le disposizioni sulla sanità", ha anticipato qualche giorno fa sul suo blog il presidente del Partito dei Sardi, Paolo Maninchedda. Sempre nella coalizione, malumori anche in Art 1-Sdp: i consiglieri chiedono la nomina del direttore dell'Areus (Emergenza urgenza) prima della discussione della rete, o comunque prima dell'approvazione. "Altrimenti - ha spiegato all'ANSA il capogruppo Daniele Cocco - si va a discutere una legge monca". In lizza per la carica di dg dell'Areus sono Piero Delogu (attuale coordinatore delle due sedi del 118 della Sardegna e vicino a Gianfranco Ganau) e Giorgio Lenzotti (vicino ad Arru e di cui si è parlato in passato per la guida del Brotzu).
Sullo sfondo, la chiusura in rosso del primo bilancio dell'Azienda per la Tutela della salute: a dicembre il disavanzo dovrebbe essere di poco più di 208 milioni, ma la Asl unica, come scritto nel bilancio di previsione dell'anno in corso, risparmierà una trentina di milioni rispetto a quanto speso in totale delle otto vecchie Asl nel 2016.