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Ieri sera, venerdì 16 gennaio, si è tenuto un incontro-dibattito dei Riformatori di Alghero con i big regionali e nazionali.
I lavori sono stati aperti da Pietrino Fois il quale ha sottolineato "l’importanza dell’attività politica che va svolgendo il Coordinamento cittadino in vista di una più significativa valorizzazione, anche in termini di consenso elettorale futuro, di un Partito distintosi nel tempo per la qualità e l’importanza delle proprie battaglie: da quelle referendarie a quelle per il taglio dei costi della politica.
É stato poi Nicola Salvio, coordinatore cittadino, a esporre una relazione sul lavoro fatto negli ultimi mesi dal Coordinamento e a porre al gruppo consiliare regionale alcune delle problematiche più calde del territorio algherese con l’invito di farsene carico: il futuro del porto di Alghero, l'ipotizzata privatizzazione dell’aeroporto, il mistero buffo della sanità algherese, al bivio tra le sue reali carenze strutturali, il sogno di un nuovo Ospedale e l'ipotesi di un ampliamento dell'attuale Civile, la questione dei fondi a favore della facoltà di architettura, già deliberati nella passata finanziaria su ordine del giorno di Pietrino Fois e di cui si sono perse le tracce, un progetto di Ambulatorio Infermieristico Ospedaliero Pubblico redatto da Antonella Baldino, membro del Coordinamento cittadino.
Attilio Dedoni, capogruppo in consiglio regionale, e Michele Cossa, coordinatore regionale del Partito, hanno garantito massima attenzione alle problematiche algheresi sulle quali porranno in essere ogni azione utile in consiglio regionale aggiungendo, nel contempo, alcune riflessioni sia in merito all'attività generale del Partito, di cui hanno rivendicato con orgoglio da una parte l'impegno costante per un rinnovamento sostanziale della politica e, dall'altra, a favore di atti amministrativi indirizzati al miglioramento ed allo sviluppo dell'economia e della vita di tutti i giorni dei sardi. Ed hanno, così, in particolare, ricordato la lotta per l'abolizione delle accise sui carburanti e la battaglia sui trasferimenti dei fondi dello Stato, impropriamente ed improvvidamente decurtati negli ultimi anni.
Nel corso dell’incontro è intervenuto anche Pier Paolo Vargiu, Presidente della Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, il quale, dopo aver accolto, anche come medico, con molto favore l'idea dell'Ambulatorio Infermieristico Ospedaliero perché “in essa vede un'ottima risposta all'esigenza di un reale potenziamento dell'assistenza domiciliare”, ha posto l'accento sulla necessità, da parte del mondo politico in generale (a cui non ha risparmiato durissime parole di critica riferita ad un suo sostanziale quanto colpevole immobilismo) di chiarire in quale direzione di sviluppo si voglia portare la Sardegna e agire di conseguenza. Per il deputato nazionale dei Riformatori Sardi non ci sono dubbi: "E' la vocazione turistica dell'Isola “l'X-Factor” strategico sul quale dovrebbe investire le sue massime risorse intellettuali e amministrative la politica sarda, in ordine alle quali spesso ci si trova a scoprire che i nemici più pericolosi dei sardi sono i sardi stessi".