Questo pomeriggio a Villa Devoto è in programma un vertice di maggioranza con tutti i segretari dei partiti di centrodestra che sostengono il presidente Christian Solinas. Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, il Governatore intende accelerare per il rimpasto.

Un nuovo patto di governo che guardi fino alla fine della legislatura e oltre, la richiesta ai partiti di selezionare competenze specifiche per gli assessorati e solo dopo ci sarà l'azzeramento e la nomina contestuale dei nuovi componenti della Giunta che dovrà restare in carica per un anno e mezzo. Tutto nel più breve tempo possibile. È questa la linea che seguirà il presidente della Regione per la fase di verifica della maggioranza, che di fatto si apre oggi con il vertice convocato a Villa Devoto. Lo ha dichiarato lo stesso Solinas ai giornalisti a margine degli Stati Generali del Turismo oggi a Cagliari.

Al tavolo saranno presenti Antonella Zedda per Fratelli d'Italia, Dario Giagoni per la Lega, Ugo Cappellacci per Forza Italia, l'assessore ai Lavori pubblici Aldo Salaris per i Riformatori, l'Udc con l'assessore alla Cultura Andrea Biancareddu, Idea Sardegna con i consiglieri regionali Roberto Caredda e Carla Cuccu, e Sardegna 20.Venti con Stefano Tunis.

"Ho convocato senza indugio, immediatamente dopo le elezioni politiche, tutte le forze che compongono la maggioranza di governo per condividere un'agenda che abbia come prospettiva non solo il termine della legislatura, ma anche la proiezione sulla prossima. Un patto di governo per portare a termine una serie di riforme avviate e da avviare in questo anno e mezzo", ha sottolineato.

"Assieme all'agenda programmatica e al patto di governo ci sarà certamente il rimpasto, dettato dall'esigenza non solo di sostituire gli assessori dimessi o eletti, ma di ricostruire la squadra in base agli obiettivi nuovi che ci daremo", ha precisato il presidente sottolineando che "potrà anche esserci la riconferma di diversi assessori, ma sarà l'esito del confronto con i partiti". I tempi si annunciano brevi: "se i partiti saranno rapidi nelle loro valutazioni e nella proposta di curricula dei loro assessori potenziali", ma nessun nome in campo al momento. "Sarebbe una sgrammaticatura, dobbiamo ancora ragionare con le forze politiche sull'agenda delle priorità e sui settori in cui ogni partito dovrà impegnarsi, al momento non si può confermare né escludere alcun nome per alcun assessorato", precisa Solinas.

L'azzeramento formale sarà successivo e contestuale alla nomina dei nuovi assessori: "Non appena avremo concluso l'iter con i partiti ci sarà un azzeramento e una nomina immediata della nuova Giunta. Per quanto mi riguarda cercherò di imprimere la velocità massima a questo percorso perché abbiamo bisogno di governare una serie di eventi e di priorità che ci attendono. Si tratta comunque di un ragionamento che deve tenere conto delle riflessioni interne ai singoli partiti: dovranno selezionare proposte di candidatura per gli assessorati parametrate sulla delega, cioè con competenze specifiche su ogni settore".