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Domani mattina riparte l'iter legislativo dall'articolo due, sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per autoconsumo e comunità energetiche. Il disegno di legge sulle aree idonee procede quindi verso l'approvazione in Consiglio regionale, con la speranza che possa ottenere il via libera già domani.
L'accordo sembra essere solido tra maggioranza e opposizione, ad eccezione di Forza Italia e Lega che hanno abbandonato l'Aula per protesta durante l'ultima seduta della settimana scorsa. L'obiettivo è concludere rapidamente per evitare di arrivare troppo vicini alla scadenza dell'11 dicembre, quando è attesa la decisione della Corte costituzionale sulla legge 5, la moratoria di 18 mesi sugli impianti. L'intesa tra i diversi schieramenti dovrebbe permettere di eliminare gli emendamenti ostruzionistici, soprattutto quelli presentati da FdI, mentre rimangono sul tavolo quelli migliorativi che hanno il sostegno della maggioranza.
In particolare, si discute degli emendamenti all'articolo 3 che prevedono deroghe per i Comuni e includono la partecipazione popolare nei progetti. Nel frattempo, i sostenitori della legge di iniziativa popolare Pratobello 2024 continuano la loro mobilitazione e si sono riuniti di nuovo a Saccargia nel fine settimana per protestare contro il progetto di repowering, approvato positivamente dal Tar qualche giorno fa. Tale progetto prevede la sostituzione di vecchi aerogeneratori (51) con nuovi (27) più efficienti.