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Da alcuni anni, le associazioni "Nino Carrus" e "Diaologo e Rinnovamento", si interrogano sugli strumenti che sono necessari per attivare un nuovo modello di sviluppo locale. La conclusione alla quale si è pervenuti, nel caso della provincia di Nuoro e del Marghine in particolare, è che la cultura sia una leva strategica fondamentale.
In questo ambito, si è individuato come strumento essenziale quello del Distretto Culturale che, attraverso un sistema di relazioni, sappia valorizzare, organizzare, e coordinare le diverse rappresentazioni culturali presenti nel nostro territorio.
Questo sistema, per avere efficacia, deve garantire la massima integrazione tra le filiere culturali e le altre filiere economiche e produttive del territorio; deve coinvolgere, in un progetto unitario, le figure e gli organismi istituzionali, le diverse forme associative e i soggetti privati che costituiscono l'ossatura militante del territorio.
Queste cose si sono già discusse nell'incontro/seminario svoltosi a Macomer, il 15 giugno 2012, presso la sede del Centro servizi culturali in cui hanno preso la parola esperti, amministratori e alcuni presidenti di importanti associazioni. In quella occasione è nata la necessità di convocare un secondo incontro chiamato "Forum delle associazioni" per dare la possibilità a tutti i loro rappresentanti di manifestare sull'argomento la propria posizione..
Alle associazioni è consegnato quindi il testimone per presentare idee, proposte ed esperienze perché questo progetto possa diventare una realtà cantierabile sulla base della necessaria e preliminare condivisione fra i soggetti attuatori. Attraverso la costituzione del "Distretto culturale" il territorio" può diventare protagonista di un nuovo processo di sviluppo; il territorio considerato nella sua dimensione, non solo geografica, ma soprattutto politico/istituzionale, sociale ed economica.
Redezione Sardegna Live