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Sono ripartiti i lavori di realizzazione delle condotte fognarie nella borgata marina di San Giovanni di Sinis. Dopo lo stop necessario per apportare le varianti al grande progetto, il cantiere è stato finalmente riavviato e i lavori procederanno senza sosta fino a completa conclusione dell'opera.
"La nostra priorità è quella di chiudere l'intervento entro l'anno, riducendo al minimo i disagi per i fruitori e al contempo andando a garantire un servizio prioritario - afferma il Sindaco Andrea Abis -. San Giovanni di Sinis è una località molto frequentata e abitata in periodo estivo e l'attività di realizzazione del sistema fognario è una necessità fondamentale che rientra nei nostri obiettivi di programmazione".
Il progetto prevede la messa in opera della condotta in tutto l'abitato marino, comprendendo l'area di Mare Morto e di Tharros. Il primo finanziamento risale al 2009, al quale si aggiunge una seconda erogazione nel 2016, per un totale di due milioni di euro.
"Si tratta di un intervento legato a una pluralità di fattori, che ha richiesto tempi lunghi per il completamento dell'iter burocratico delle autorizzazioni, le quali sono state necessariamente precedute da sopralluoghi e verifiche - spiega l'assessore all'Urbanistica e Lavori pubblici Enrico Giordano -. Ora che questo cantiere è stato avviato possiamo proseguire con le procedure per attivare quello relativo al depuratore, per il trattamento delle acque nere".
La responsabilità dei lavori, a partire dal mese di aprile, ricade sull'Area Marina Protetta. Prima della pausa, dovuta in parte al ritrovamento di reperti di interesse archeologico, era stato realizzato circa il 60% dell'opera, adesso si lavora per il restante 40%.