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Dopo oltre un mese di pausa per via delle elezioni regionali, il comitato Sos Sanità Barbagia Mandrolisai, attivo da anni per tutelare il diritto alla salute in un territorio che patisce gravi disagi, torna a farsi sentire e annuncia la ripresa della protesta a cominciare da giovedì 28 marzo con un sit-in davanti all'ospedale di Sorgono a partire dalle 10.
Nel mirino dei manifestanti la carenza di medici di base e pediatri e i disservizi del presidio ospedaliero, che costringe gli abitanti a spostamenti lunghi e difficili. In calendario per le prossime settimane altre iniziative di protesta con date ancora da fissare: a Nuoro sit-in di fronte alla sede di Areus contro la carenza di medici nelle ambulanze e a Cagliari stessa modalità davanti alla sede di Ares per la mancanza di pediatri nel Mandrolisai.
"Ci auguriamo che i tempi per l'insediamento della nuova giunta regionale siano brevi e che chiunque sarà l'assessore alla Sanità muova bene i suoi passi - spiega Bachis Cadau per conto del comitato -. Chiederemo al nuovo assessore che si parta dalle risorse umane: è indispensabile privilegiare con concorsi e selezioni di personale sanitario le zone dove maggiore è la carenza".
Il comitato sollecita la messa a terra di alcuni provvedimenti disposti dalla Giunta Solinas: "Nel collegato alla finanziaria - ricorda Cadau - ci sono 20 milioni per l'accordo integrativo regionale che regola l'attività medici di famiglia; 5 milioni per sostenere i medici di ospedali in sede disagiata; l'incentivo da 60 a 100 euro per la tariffa delle prestazioni aggiuntive in favore delle liste d'attesa; 18 milioni per il potenziamento dell'emergenza urgenza; 1 milioni per l'emodinamica; 6 milioni per la scuola di specializzazione in Pediatria a Sassari e i fondi per gli infermieri di comunità".
Provvedimenti su cui la nuova giunta, secondo il rappresentante del comitato, "dovrebbe cominciare a lavorare subito sapendo che noi non faremo sconti a nessuno".