“In quest’ultimo periodo l’afflusso degli stranieri che sbarcano nelle nostre coste Sarde sta aumentando, ma si sottovaluta il rischio Covid per gli operatori di Polizia e per i cittadini. Il 29 Giugno 2020, sono sbarcati numerosi migranti Algerini, di cui a 4 sono stati riscontrati positivi al Covid 19. Ieri 30 luglio, nelle coste del Sulcis sono sbarcati altri migranti Algerini di cui  6 positivi al Covid, per noi la situazione è grave ed è inaccettabile dal punto di vista sanitario ma soprattutto dal punto di vista della Sicurezza. Siamo seriamente preoccupati per i nostri Agenti che accolgono queste persone e che le accompagnano al Centro di Accoglienza di Monastir. Per noi è fondamentale che si tuteli la Salute e la Sicurezza nei luoghi di lavoro e questa situazione non fa parte più della normalità”.

Inizia così la lettera – comunicato del segretario generale Provinciale Fsp Polizia di Stato Cagliari, Alessandro Congiu, che aggiunge: “Abbiamo chiesto un tavolo di confronto con il Questore di Cagliari – dice Congiu - per discutere di questa nuova situazione che per i nostri operatori di Polizia non è più sostenibile con i semplici dpi in dotazione ai reparti impegnati in operazione di recupero di questi stranieri nelle nostre coste. Inoltre, la situazione già esasperata in termini di uomini e risorse per il piantonamento del Centro di Monastir dove sono per ora impegnate diverse Forze dell’Ordine, non è più sostenibile per l’aumento del rischio contagio. In alcuni centri di accoglienza della penisola sono già capitati dei casi di fuga di queste persone, se pensiamo ai diversi stranieri riscontrati positivi al Covid 19, il rischio aumenta anche per i cittadini. Se riflettendo ai pregressi divieti e la quarantena obbligatoria per i cittadini italiani e non, come non si può applicare la legge anche per questi stranieri che arrivano irregolarmente nel nostro Paese?.

Chiediamo alle istituzioni più polso per questo delicato problema dell’afflusso  di stranieri nelle coste Sarde sia sotto il profilo organizzativo che sanitario per prevenire il rischio di contagi e malattie che potrebbero prolificarsi senza alcun controllo. Proponiamo l’istituzione di una “ nave quarantena” per tutti quei migranti che sono stati riscontrati positivi al virus. Con questa Nave quarantena avremo sicuramente la possibilità di monitorare la quarantena obbligatoria e avremo una sicurezza sanitaria più efficiente.  A parere del nostro sindacato – prosegue il segretario Fsp Polizia di Stato -  la questione necessità di un confronto urgente al presentarsi di una grave situazione di rischio o di variazioni significative delle condizioni di prevenzione per il personale Polizia di Stato, pertanto chiediamo che al più presto venga istituito un tavolo di confronto con il Questore di Cagliari e con i Sindacati”.