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“Interveniamo per dare sostegno alla categoria degli addetti al lavoro domestico e di cura che spesso vive in una condizione di instabilità e incertezza occupazionale e non gode di alcun ammortizzatore sociale. La misura economica messa in campo dalla Regione ha lo scopo di dare ristoro e supportare lavoratrici e lavoratori che hanno visto il loro rapporto di lavoro sospeso o cessato a causa della pandemia ma che sono essenziali per l’intera comunità”. Con queste parole l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, commenta la pubblicazione del bando rivolto a favore dei lavoratori addetti al lavoro domestico e di cura, non conviventi con il datore di lavoro, retribuiti anche attraverso i voucher, compresi lavoratori in somministrazione impiegati presso imprese utilizzatrici, in attuazione della Legge regionale n. 22 del 23 luglio 2020.
Con una dotazione finanziaria complessiva di 1 milione e 500 mila euro – a valere del Por Fse Sardegna 2014-2020 – l’Avviso pubblico prevede una indennità per i mesi di giugno e luglio, nella misura di 600 euro per ciascun mese, in proporzione alle ore non svolte negli stessi mesi rispetto all'anno 2019. L'indennità attribuita ai lavoratori sarà determinata dal numero di ore di ridotta occupazione rispettivamente dei mesi di giugno e luglio 2020 moltiplicato per il valore pari alla misura della riparametrazione oraria dell’indennizzo. Gli interventi previsti nel presente Avviso si inseriscono nel quadro delle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.
“A seguito di opportuni accorgimenti relativi al sistema informativo – conclude l’esponente della Giunta Solinas – riusciamo a migliorare notevolmente l’efficienza di erogazione degli interventi, garantendo così un sostegno economico ai lavoratori più svantaggiati e in condizione di difficoltà, in modo che gli aiuti arrivino a tutti e nessuno venga escluso”.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9 del 15 aprile 2021 attraverso il portale Sardegna Lavoro www.sardegnalavoro.it e sul sito istituzionale dell’Aspal.