I Carabinieri dello Squadrone Cacciatori di Sardegna hanno ritrovato in vita la donna di 75 anni residente in Liguria allontanatasi volontariamente da casa ieri pomeriggio in località Cala Granu, a Porto Cervo. Le ricerche della donna, attivate dalla Prefettura di Sassari, sono state coordinate dal Reparto Carabinieri di Olbia. 

I familiari della donna ieri pomeriggio si sono presentati in caserma a Porto Cervo denunciando la scomparsa della donna. Sono subito state attivate le ricerche intorno alla zona dove la famiglia ligure, in vacanza in Costa Smeralda, domiciliava. I Carabinieri di Olbia hanno impiegato da subito diverse pattuglie della Stazione di Porto Cervo e di Arzachena, oltre agli uomini del Nucleo Operarivo e Radiomobile, allertando gli altri organi e la Prefettura di Sassari che nella serata ha attivato il piano provinciale delle ricerche di persone scomparse, affidandone il coordinamento al Reparto Territoriale di Olbia.  È stato pertanto richiesto il supporto della locale protezione civile, dei barracelli e dei Vigili del Fuoco, che da Sassari hanno inviato tempestivamente due unità cinofile e una squadra per l’impiego di droni con telecamera a infrarosso. 

Le operazioni, protrattesi senza soluzione di continuità per tutta la notte, non hanno sortito gli effetti sperati. La ricerca con i cani non ha dato alcun risultato, così come quella effettuata con i droni nell’area circostante. Nella prima mattinata sono invece intervenuti i Cacciatori di Sardegna a cui è stato affidato un settore di ricerca a ovest del complesso residenziale caratterizzato da fitta e impervia macchia mediterranea, già battuta vanamente nelle ore precedenti. I militari, particolarmente addestrati ad operare in questo tipo di ambiente aspro, sono riusciti a circoscrivere e battere in modo più organizzato l’intera area riuscendo a individuare intorno a mezzogiorno la donna, trovata priva di sensi ma fortunatamente ancora in vita. È pertanto stato allertato il 118 che con un elicottero è intervenuto sull’area recuperando con una barella la donna, poi trasportata in ospedale.

Il bel risultato è stato reso possibile grazie al tempestivo e imponente dispiegamento di forze, molto ben organizzate e coordinate dai Carabinieri che hanno complessivamente impegnato sei pattuglie dell’Arma, tre della protezione civile, due unità cinofile e la squadra droni dei VVF, oltre ai barracelli di Arzachena. Stamani poi dalle prime ore sul posto il decisivo intervento dello Squadrone Eliportato Cacciatori per battere le zone di macchia impervia circostanti.