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E stata ritrovato nelle campagne di Orani il pick-up Fiat Strada rubato ad un allevatore nel corso della fuga dai banditi che due giorni fa hanno tentato l'assalto al portavalori della Vigilpol sulla Ss 131 Dcn al bivio di Oniferi, in direzione di Nuoro.
I banditi, quando si sono accorti che l'assalto era fallito dopo aver ingaggiato un furibondo conflitto a fuoco con i carabinieri 'Cacciatori di Sardegna' a colpi di kalashnikov, hanno guadagnato la fuga rapinando anche due auto ad automobilisti di passaggio.
Sul fronte delle indagini massimo riserbo degli inquirenti.
Resta l'unico arresto operato proprio il pomeriggio della rapina, mercoledì, dai poliziotti della Squadra mobile della Questura di Oristano nei confronti di Agostino Frau, pluripregiudicato di Monserrato.
Frau è stato trovato nell'area di servizio di Abbasanta sulla Ss 131 diverse ore dopo il fallito colpo al furgone portavalori con una pistola calibro 9 parabellum. Si ipotizzava un suo eventuale coinvolgimento nel colpo, ma sembra che sia estraneo all'episodio.
Il Gip di Oristano ha comunque convalidato l'arresto e Frau è stato trasferito in carcere a Massama con l'accusa di detenzione abusiva di arma e munizionamento da guerra.
A Cagliari invece prosegue l'offensiva della Squadra Mobile e della Dda contro la banda responsabile della rapina al portavalori perpetrata sulla Ss 131 in comune di Serrenti il 21 marzo 2014 che aveva fruttato oltre 6milioni di euro.
Giovedì gli uomini della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Alfredo Fabbrocini, hanno arresto del basista, il 59enne Giuseppe Levanti di Cagliari, guardia giurata che lavorava con l'azienda rapinata, e ieri un allevatore di Desulo, Sebastiano Silvio Peddio, al quale Levanti aveva spiegato come operare il taglio sulla fiancata del furgone per scardinare il pistone idraulico che aziona l'apertura dello sportello del caveau di un furgone portavalori.
Tagli come quello descritto da Levanti a Peddio sono stati riscontrati nelle rapine ai portavalori a Bonorva il 1 settembre 2015 e del 2 luglio 2016 sulla Statale 130, al km 40,800 all'altezza di Musei. Un filo conduttore unico che potrebbe portare a nuovi imminenti sviluppi nelle indagini.