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E’ tutto scritto nero su bianco, nella delibera numero 59 del 29 gennaio 2020, fornita dall’ufficio stampa Ats Sardegna, che rivoluzionerà in meglio la cura e l'assistenza ai malati di tumore, implementando anche i servizi già erogati nella struttura già esistente del Businco, in via Jenner, a Cagliari.
A Is Mirrionis, arriverà preso il reparto di Oncologia: “Considerato che nello Stabilimento Ospedaliero Santissima Trinità di Cagliari (inquadrato nel Presidio Unico di Area Omogenea Sud Est) si svolgono attività cliniche di diagnosi e cura polispecialistiche – si scorge leggendo l’importante documento firmato dal dottor Giorgio Steri, in presenza del dottor Maurizio Locci – direttore sanitario - con particolare riferimento alla terapia chirurgica di patologie Oncologiche pluri-specialistiche che richiedono supporto specialistico oncologico in tutte le fasi del percorso assistenziale e che appare necessario garantire il coordinamento della rete Oncologica Territoriale afferente alle strutture di Ats Sardegna nell’area sud della Sardegna, con integrazione della funzione di Assistenza Oncologica con dei relativi Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali. Per tali motivazioni appare necessario ed urgente dotare il Presidio Unico di Area Omogenea di Cagliari ed in particolare l’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari di una S.C. di Assistenza Oncologica con posti letto, allocata nell’ambito del Dipartimento di Medicina del PUAO della Assl di Cagliari che svolga tra le altre anche le funzioni di “Centro di Accesso e Supporto (CAS)” e struttura che supporta l’attivazione dei “Gruppi interdisciplinari di cure (GIC)”di cui alla DGR n. 4/25 del 30.1.2018 e tenuto conto che l’attivazione, la definizione degli aspetti strutturali tecnologici ed organizzativi richiederanno la definizione di un piano operativo e dell’azione sinergica di molteplici strutture aziendali afferenti al Dip. di Staff ed ai Dip. Tecnico Amministrativi ed una interlocuzione con l’Assessorato Regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale e precisato che in tale piano operativo verranno, in accordo con l’Assessorato Regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, definiti il numero dei posti letto da attivare, nonché la definizione di tutto quanto necessario per l’effettiva operatività della struttura, si istituisce una Unità Operativa di Oncologia ed a quanto previsto dall’atto Aziendale di Ats Sardegna, validato con DGR 42/2 dell’11.09.2017 dove si prevede, nell’ambito della Assldi Cagliari, Presidio Unico di Area Omogenea, l’istituzione di una Struttura Complessa di Oncologia Medica (con posti letto).
Un atto decisionale importantissimo dell’Ats Sardegna, con il quale i pazienti stessi avranno molteplici benefici, potendo contare su due strutture sanitarie dove fare chemioterapia con un'integrazione dei percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali essenziali per i malati sardi.