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“Ci son volute tre interrogazioni, le proteste di amministratori di condominio e di tutta la cittadinanza per convocare d’urgenza una conferenza stampa sulla tariffazione puntuale, annunciata con diversi incontri con i cittadini nel corso dell’anno ma poi fatta partire improvvisamente dal 1^ gennaio, informando la cittadinanza tramite uno scritto recapitato nelle cassette delle lettere solo negli ultimi giorni dell’anno che ha portato non poca confusione sugli effettivi termini di attuazione dell'attività, prorogata in alcuni casi, ma non si capisce quali, al 24 gennaio”.
Lo scrive la consigliera Marzia Ciloccu, (Progetto Comune per Cagliari), che aggiunge: “Oggi finalmente “Il servizio di raccolta porta a porta, iniziato nel 2018, viene definito dal Sindaco Truzzu un “progetto virtuoso”, anche se in realtà si tratta dello stesso progetto che in campagna elettorale, quando fece del tema dell'aliga (rifiuti), il suo cavallo di battaglia, venne descritto come “fallimentare”, semplicemente perchè ora i dati non possono che dare ragione al centrosinistra che ne ha sempre sostenuto la validità e soprattutto la necessità in termini ambientali ed economici, come ha evidenzia lo stesso primo cittadino (dal 27% del 2017 si è passati al 64% nel 2019)”. Dopo aver sentito le motivazioni e le dinamiche che hanno portato alla decisione di eliminare i bidoni condominiali dell'indifferenziata, e quindi la “pesata” a favore di una esposizione di non più di 26 volte all'anno dei mastelli singoli, rimane da capire, come richiesto anche nell’interrogazione allegata che ho presentato insieme ai colleghi e colleghe di minoranza, se si stia operando per mettere in essere tutti i 27 punti contrattuali del disciplinare tecnico approvato nel 2015, che prevedono, fra gli altri, la “Verifica puntuale delle utenze”, art. 26.9.6, fondamentale per combattere il fenomeno dell’evasione, unico vero ostacolo alla riduzione della Tari per le utenze regolari e al decoro della città, purtroppo sporca come non lo è mai stata. Inoltre – ha proseguito Marzia Cilloccu - problema emerso anche in conferenza stampa, si chiede quando sarà attivato il servizio che permetta al cittadino di consultare la sua area di competenza tramite eco-card per capire le date e le quantità del ritiro del secco e quant'altro di interesse specifico della singola utenza intestata e lo stato dell'arte di altri adempimenti indispensabili e già contrattualizzati”.