È tutto pronto per l'atteso evento clou dell'estate in Costa Smeralda: Robbie Williams, giovedì 13 agosto, salirà sul palco allestito a bordo piscina dell'hotel Cala di Volpe.

L’artista inglese è impegnato nella tournée internazionale “Let me entertain you” che lo ha portato in scena in Europa, in Asia e in Oceania per un totale di circa 50 concerti. Il cantante, durante lo show organizzato dalla Starwood Costa Smeralda, proporrà il suo pluridecennale repertorio con tutti i maggiori successi che gli hanno permesso di diventare una star di primo livello nel panorama musicale mondiale. 

La Starwood, che gestisce gli alberghi della Costa Smeralda per conto della proprietà del Qatar, prosegue nella strategia legata a un intrattenimento di altissimo livello, con artisti di fama internazionale. "I concerti del Cala di Volpe rappresentano un fondamentale strumento di promozione della Costa Smeralda e dell'intera Sardegna nel mondo" dichiara Franco Mulas, Area manager della Starwood.

In chiusura di serata ci sarà lo spettacolo pirotecnico: i fuochi d’artificio illumineranno il suggestivo scenario del Cala di Volpe.

Gli ospiti che assisteranno al concerto esclusivo, coloro i quali hanno pagato 2.500 euro, saranno accolti intorno alle 21 e accompagnati ai tavoli, dove avranno modo di apprezzare l’esclusivo menù ideato per l’occasione dallo chef Maurizio Locatelli.

Il concerto di Robbie Williams rappresenta l’appuntamento più atteso dell’estate in Costa Smeralda e segue lo spettacolare concerto del 26 luglio scorso in cui, sempre al Cala di Volpe, si esibirono Natalie Imbruglia e gli Earth, Wind & Fire.

Robbie Williams è tornato a esibirsi di recente in Italia, a “Rock in Roma” e a Lucca, riscuotendo grande successo grazie alle tante hit che hanno conquistato le classifiche e il pubblico di decine di Paesi: da “Come Undone” a “Feel”, da “Angels”, a “She’s the One” a “Rock Dj”. Inoltre la star britannica, lo scorso 12 luglio, si è esibito a Montecarlo per un concerto-evento organizzato per celebrare i dieci anni di regno di Alberto di Monaco.